Mentre
mangiavo le ostriche col loro forte sapore di mare e il loro leggero
sapore metallico che il vino ghiacciato cancellava lasciando solo il
sapore di mare e il tessuto succulento, e mentre bevevo da ogni valva
il liquido freddo e lo annaffiavo col frizzante sapore del vino,
perdevo quel senso di vuoto e cominciavo a essere felice, e a fare
progetti.
Ernest Hemingway, Festa Mobile, 1964